martedì 8 luglio 2014

Books Corner | Recensione: "Ti aspettavo" di J. Lynn

Buona sera a tutti, follower! Ho concluso, poco prima di pranzo, il libro Ti aspettavo di J. Lynn (alias Jennifer L. Armentrout). Ed eccomi a rilasciare la mia recensione qui - come di consueto - e, da oggi, anche su Goodreads.

Autrice: J. Lynn alias di Jennifer L. Armentrout
Titolo: Ti aspettavo (Wait for you, #1)
Data di uscita: 16 gennaio 2014
Casa editrice: Nord
Prezzo: 16,40 €
Pagine: 406, rilegato con sovracopertina

Volevo solo dimenticare il passato.
Volevo solo cominciare una nuova vita.
Volevo solo proteggere il mio cuore.
Ma poi sei arrivato tu...

L’università è la sua via di fuga. Per troppi anni, dopo quella maledetta festa di Halloween, l’esistenza di Avery Morgansten è stata un incubo, e adesso lei può finalmente ricominciare da capo. Tutto ciò che deve fare è arrivare puntuale alle lezioni, mantenere un profilo basso e – magari – riuscire a stringere qualche nuova amicizia. Quello che deve assolutamente evitare, invece, è attirare l’attenzione dell’unico ragazzo che potrebbe mandare in frantumi il suo futuro…
Cameron Hamilton è il sogno proibito delle studentesse del campus: fisico atletico e ammalianti occhi azzurri, è il classico ribelle dal quale una brava ragazza come Avery dovrebbe tenersi alla larga. Eppure Cam pare proprio spuntare ovunque, col suo atteggiamento disincantato, le simpatiche punzecchiature e quel sorriso irresistibile. E Avery non può ignorare il fatto che, ogni volta che sono insieme, il resto del mondo scompare e lei sente risvegliarsi quella parte di sé che pensava di aver perduto per sempre.
Però, quando inizia a ricevere delle e-mail minacciose e delle strane telefonate notturne, Avery si rende conto che il passato non vuole lasciarla andare. Prima o poi la verità verrà galla e, per superare anche quella prova, lei avrà bisogno d’aiuto. Ma la relazione con Cam sarà la colonna che la sorreggerà o lo «sbaglio» che la trascinerà a fondo?
RECENSIONE.
Come anticipato nello scorso post, avevo adocchiato questo libro quando esisteva solo la versione americana, ovvero Wait fot you. Quando scoprii l’uscita del romanzo presso la casa editrice Nord saltai dalla gioia. Svariati impedimenti mi frenarono dall’acquistarlo subito, ma, come si suol dire, meglio tardi che mai.
Di questo romanzo, prima di tutto, ho amato la realisticità. I personaggi, i protagonisti soprattutto, non sono idealizzati o finti, come accade in parecchi libri, oramai. Avery
Morgansten mi ha da subito suscitato molta tenerezza e lo scoprire cosa si celasse nel suo passato ha accentuato il mio interesse nei confronti della storia. Avevo già qualche sospetto; l’intera faccenda si capisce in fretta, tuttavia il turbamento di Avery mi ha spronato a volerne sapere di più, a leggere un racconto dettagliato del suo doloroso e ingiusto passato. Ho letto svariate recensioni, in giro, in cui veniva detto che le reazioni di Avery erano fin troppo esagerate... Che la scrittrice avesse procrastinato il tutto in modo esagerato, ma, personalmente, ho trovato questo personaggio ben descritto: il passatto incide sul presente, soprattutto un passato come quello di Avery. Se fosse stata diversa, penso che il libro mi sarebbe piaciuto molto meno.
E poi c’è Cameron Hamilton.
Se il personaggio di Avery mi ha suscitato un’istantanea dolcezza, quello di Cam mi ha fatto innamorare dal primo capitolo in cui è apparso. Nonostante la sua reputazione – bastata su voci di corridoio, per lo più – Cameron è un ragazzo d’oro. Certo, è il classico bello da togliere il fiato con uno stuolo di ragazze pronte a morirgli ai piedi, ma non si crede chissà chi e rispetta ogni sua “avventura”. Ragazzo gioioso, allegro, simpatico e con la battuta sempre pronta, serba un carattere altruista e dolcissimo. Ho davvero apprezzato queste sue caratteristiche, molto diverse dall’idea del classico latin lover che segue la regola del “Prendi una donna, trattala male e lascia che ti aspetti per ore…” Tuttavia, anche il suo passato non è limpido e spensierato come si può credere.
Ho adorato il modo spontaneo e graduale con cui i due ragazzi si sono conosciuti e aperti l’uno all’altra. Nulla è stato forzato, tutto il contrario. Il segreto che celava Avery era un peso troppo grande da portare, un peso che rischiava di trascinarla sempre più affondo. L’allegria, la dolcezza e la costanza di Cam sono riuscite ad aiutarla. Ho amato ogni singolo gesto di questo ragazzo… La sua accortezza nei confronti di Avery, le sue attenzioni e le sue battutine sempre pronte per farla sorridere. La graduale crescita del loro rapporto, ostacolato da segreti troppo ingombranti capaci di inabissare qualsiasi cosa. Eppure lui, malgrado la rabbia o la delusione, era sempre lì per Avery. Il loro amore è senz'altro il perno del libro. Un amore dolce, romantico, travolgente e sensuale che ti fa capire che tutto, accanto alla persona giusta, si può superare.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, trovo che J. Lynn sia stata generosa, ma non eccessiva. Brittany, l’amica di Avery, l’ho trovata davvero molto simpatica… Per non parlare di Jacob, l’amico gay, che mi ha fatto morire dalle risate! Apprezzati anche Ollie e Jase, gli amici di Cameron, e la sua meravigliosa famiglia.
Non voglio anticipare troppo su questo romanzo, ma ci tengo comunque a dire quanto abbia detestato – in modo davvero rabbioso – la madre di Avery. Non ci sono parole per descrivere quella donna, seriamente. Nonostante il padre, alla fine, sembri volersi “redimere”, la madre pare non saper nemmeno cosa significhi questo termine.
Concludo scrivendo due parole sullo stile dell’autrice. Una scrittura dal lessico semplice, ma ben utilizzato, per niente prolissa. Questo libro si fa leggere. La lettura è scorrevole e le parole scivolano sotto gli occhi come acqua fresca in estate.
Su Goodreads ho dato a questo libro CINQUE STELLINE, perciò davvero… Se vi incuriosisce, leggetelo! :) Io lo consiglio vivamente.

Spero, come sempre, che il mio parere vi sia stato utile.
Se avete letto questo libro, fatemi sapere il vostro, mi raccomando! E, se volete, commentate il post con le vostre riflessioni ;)
Alla prossima,
Samantha M. Swatt

Nessun commento:

Posta un commento