mercoledì 29 ottobre 2014

My Make Up Time ✞ Speciale Halloween!

Ciao a tutti! Mancano solo due giorni alla notte più terrificante dell'anno, ed eccomi qui a dirvi la mia sul trucco per la serata. Premetto che non amo mascherarmi in modo esagerato, mettendo ceroni in faccia, disegnando sangue, cicatrici o chissà cos'altro, quindi vi suggerirò e vi spiegherò come ricreare un trucco dark, provocante e perfetto per ogni tipo di travestimento.


Non amo truccarmi in modo particolarmente pesante, solitamente, ma Halloween è la festa perfetta per osare un po'. Che sia una serata in discoteca, in un pub o a casa di amici, il travestimento non deve per forza risultare forzato, con grossi cappelli a punta — anche se almeno quelli sono adorabili! — visi completamente deturpati dal trucco e asce finte dietro la schiena. Certo, farebbe sicuramente scena e se piace ben venga, ma non a tutti l'idea di una festa in maschera - così in maschera - fa impazzire. Ecco perciò le mie idee per un trucco dark, sexy e perfetto per ogni abbinamento. Che tu voglia essere una strega, un vampiro, un angelo della morte o altro, penso che questo make up si abbini tranquillamente a qualsiasi travestimento.
Parola d'ordine per questo trucco: smokey eyes. Black out, in alternativa. Il primo non è altro che una rivisitazione di un make up degli anni Trenta. Si tratta di una procedura che all’apparenza può sembrare complicata, ma che con poche e semplici mosse può risultare semplice pur garantendo un risultato efficace. Questo tipo di maquillage, che letteralmente vuol dire occhi fumosi, vi consentirà di creare delle ombre chiaro/scure che andranno a rendere lo sguardo più penetrante e accattivante. Vi consiglierò due varianti di questro make up: il classico smokey nero con rossetto rosso e uno smokey più leggero, sempre nero, con abbinato un rossetto della medesima nuance.
La procedura per riprodurre lo smokey eyes è la stessa per entrambi i due trucchi. Consiglio, tuttavia, di rendere la veriante "nero su nero" più tenue, rispetto alla prima con la tonalità scarlatta sulle labbra. Siccome parliamo di un trucco che ricorre a tonalità intense e forti, meglio applicare su tutta la palpebra un primer, che aiuta ad eliminare il sebo in eccesso e a prolungare la tenuta del make up. Stendiamo una matita nera sulla rima sopraccigliare superiore, partendo dall'angolo interno dell'occhio. Non preoccupatevi che la linea sia precisa perché andrà sfumata. Stemperiamola con un pennello rigido e piatto verso l’esterno. Dopo aver lavorato la matita su tutta la palpebra mobile, scegliamo l’ombretto da applicare: grigio piombo, tendente al nero, in questo caso. Sfumiamo l’ombretto, che dovrà essere particolarmente pigmentato per prolungarne la tenuta e intensificarne l’effetto, su tutta la palpebra mobile, sfumandone poi uno nero sulla lunetta dell’occhio — l’area che separa la palpebra fissa da quella mobile. Applichiamo infine un ombretto panna, burro o beige molto chiaro nell'angolo interno dell'occhio e sotto il sopracciglio per creare dei punti luce. Passare una linea decisa di matita nera nella rima interna superiore e inferiore e applicare abbondantemente il mascara. In caso non si hanno ciglia particolarmente folte o facili da incurvare, un'idea utile per eventi o serate di questo tipo sono le ciglia finte. L'applicazione è semplice, se si seguono piccole regole. E per non fare un pastrocchio serve possedere pazienza e tempo. Per prima cosa, staccare le ciglia dalla scatoletta, dopodiché appoggiarle per vedere la lunghezza il più possibile vicino all'attaccatura delle ciglia. Solitamente sono troppo lunghe, vi basterà tagliare un pezzetto in modo che la ciglia finta non superi la larghezza di quelle naturali. Mettere un po' di colla per ciglia finte sull'estremità e con l'aiuto delle pinzette per sopracciglia adagiatele delicatamente all'attaccatura: fate attenzione che non vi sia distanza tra quelle finte e quelle naturali. Lasciate che la colla si secchi, in questo modo perderà anche il colore bianco diventando trasparente, e unite con un po' di mascara le ciglia. Nessun movimento troppo deciso, forte o a zig-zag! Lo scovolino dovrà essere solo appoggiato. Se possedete un pennello a ventaglio è meglio. Per camuffare meglio l'attaccatura, è utile passare un leggero strano di eyeliner, che sicuramente darà un tocco in più al vostro smokey eyes.
Arrivati a questo punto, solitamente si opta per labbra con tonalità nude, da truccare con un velo di gloss trasparente o leggermente rosato oppure con un rossetto color carne. Essendo Halloween accantoniamo questa regola. Per ricreare un effetto intenso e perfetto, munitevi di una matita universale (la Essence ne ha messa una economica, nella sua nuova collezione, e pare funzionare molto bene) e delineate i contorni delle labbra, in modo che il rossetto non sbavi e non vada in giro. Decidete voi se applicarne uno matte o lucido. Prendete un pennello per labbra e, con molta attenzione, stendete il colore. Scolpite il viso con una terra non molto scura e ricordate di tenere preferibilmente un naturale pallore piuttosto che una finta abbronzatura.
Poco più su ho parlato anche di black out. Questa tecnica non è molto diversa dallo smokey eyes, ma a differenza sua il colore viene steso in modo più corposo partendo dall'attaccatura delle ciglia, lavorando solo sulla palpebra mobile, fino a raggiungere la lunetta dell'occhio, utilizzando un solo colore. Si procede in verticale anziché in orizzontale, insomma. Come per lo smokey, siete voi a scegliere i vostri colori, ma un grigio piombo sugli occhi abbinato ad un borgogna scuro per le labbra è un abbinamento ideale.
Da non trascurare come dettaglio le unghie. Il mio consiglio è optare per un look semplice: una nail art troppo sfarzosa, soprattutto con un trucco già di per sé "vistoso", spiccherebbe poco, ma avere uno smalto ben steso non fa mai male. I colori che mi sento di consigliare sono, chiaramente, quelli scuri: nero, grigio piombo, borgogna, viola, blu notte. Ovviamente il rosso in tutte le sue nuance. Abbinare lo smalto al trucco è senz'altro meglio, ma non indispensabile. Io, ad esempio, abbinerò il colore al top che indosserò. Potreste usare un finish matte di base, impreziosendo il tutto con decorazioni lucide, come in questa foto. Se non siete brave a disegnare, non preoccupatevi, in profumeria, specialmente in questo periodo, ci sono un sacco di stancil da utilizzare come base. In alternativa, vi basterà acquistare degli adesivi per nail art e applicarveli invertendo il finish della vostra creazione: smalto di base lucido e stickers opachi.
Una nail art davvero facile da fare è quella col magnete, che io personalmente adoro. Ci vuole solo un po' di pazienza, possedere smalto e accessori giusti e il resto viene da sé. Vi illustro di seguito come procedere. Per prima cosa, per proteggere al meglio le vostre unghie, stendete una base. Io utilizzo quella della Essence, al momento. Aspettate che si asciughi per bene, e solitamente ci vuole poco, dopodiché stendete lo smalto magnetic sull'unghia del pollice (io utilizzo Deborah e Kiko). Lo strato dovrà essere omogeneo e corposo, ma non eccessivo. A questo punto, prendete la calamita e posizionatela a qualche millimetro di distanza dall'unghia: il magnete non deve toccare l'unghia, altrimenti lo smalto si attaccherà ad essa, ma deve essere abbastanza vicino da separare le particelle dello smalto per formare il disegno. Procedete con l'applicazione delle altre quattro dita e, prima che lo smalto asciughi, replicate il passaggio. A questo punto, dovrete attendere qualche minuto in più del solito per permettere un'asciugatura perfetta. E come passaggio finale passate con attenzione il top coat, che deve essere sufficiente a proteggere la vostra nail art ma non esagerato o richiate che vi porti via il disegno. Successivamente passate all'altra mano, replicando i passaggi elencati sopra. Io come magneti utilizzo quelli di Deborah e Essence, e mi trovo veramente bene con entrambe le marche. Come top coat quelli di Essence e Pupa.

Anche per oggi è tutto. Come per il post nella rubrica di cucina, spero di esservi stata utile e che le mie idee e i miei consigli siano stati di vostro gradimento. Se avete domande, chiarimenti o altro, commentate pure il post :) Vi risponderò come sempre il più presto possibile! Se vi andasse, inoltre, fatemi sapere se utilizzerete le mie idee e, in caso, com'è andata la vostra serata.



E con Bonnie e Clyde alla Pretty Little Liars, da cui si mascherano Toby e Spencer in un episodio a tema Halloween, vi saluto e ringrazio le GIF trovate in rete per aver dato un tocco più mostruoso ai miei post. Passate una serata strepitosa! E...
BUON HALLOWEEN A TUTTI! ;)

lunedì 27 ottobre 2014

Cooking Dreams ✞ Speciale Halloween!

Buon Lunedì a tutti, follower! Halloween si avvicina e ho pensato di fare un post a tema.
Sebbene sia una festa americana per bambini, lentamente il culto di festeggiare la notte di Halloween si è espanso anche da noi. Ricordo ancora quando l'anno scorso, cosa mai successa prima!, un gruppetto di bambini ha suonato il campanello di casa chiedendo: "Dolcetto o scherzetto?" xD Per fortuna avevo qualche caramella. Malgrado tutto, la notte di Halloween è in voga anche tra gli adolescenti e gli adulti, che organizzano feste con l'intento di divertirsi un po'. Non tutti amano i pub o le discoteche affollate, per questi motivi si opta quasi sempre per abitazioni di amici e quant'altro. Film horror, musica e cocktails. Io rientro tra questi ultimi! Perciò ho pensato di dire la mia sull'argomento cibo, grazie alla rubrica Cooking Dreams.


Per l'occasione vi scrivo qualche piccolo suggerimento per un party mostruoso, divertente e... gustoso. Il mio consiglio è: semplicità. Anche in una festa per bambini, pensare di "servire" torte, plumcake e quant'altro è senz'altro una mossa intelligente, a livello di salute, ma spesso bisogna capire quando giocare d'astuzia. Il passo da una festa per bambini ad un party tra ragazzi e adulti è breve. Laciate perdere le quiche o i buffet prelibati, puntate sulla fantasia. Un ciambellone di zucca, tagliato a fette o a cubotti, è un'ottima idea! Che sia salato o dolce poco importa, quello dipende dai gusti.
La zucca, simbolo indiscusso di Halloween, ha importanti proprietà nutritive, benefiche e terapeutiche. E' un’ottima fonte di vitamine e di sostanze antiossidanti. La zucca fornisce al nostro organismo il betacarotene, indispensabile per la formazione della vitamina A. Non si tratta, per di più, di un ortaggio calorico. Eppure contiene molti sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, selenio, sodio, manganese e zinco. Buona anche la quantità di fibre ed è ricca persino di diversi aminoacidi, come l’arginina, l’acido glutammico, l’acido aspartico e il triptofano.
Ottima idea, in alternativa al ciambellone, sono i muffin di zucca. Variegati al cioccolato fondente, se preparati dolci, o con pezzetti di cioccolato nell'impasto. Se pensati salati, l'accostamento con il gorgonzola è un'accoppiata vincente. Pizzette di sfoglia con pomodoro e mozzarella e bruschette varie sono un buon sostentamento per completare il buffet.
Ma chi dice Halloween pensa ai dolci, ed è su di essi che voglio concentrare maggiormente la mia attenzione.
Grandi o piccini, tutti hanno desiderato una volta nella vita addentare una mela caramellata. Che sia colpa della favola di Biancaneve o delle fisse di Regina nel telefilm Once Upon A Time non ne ho idea, ma ammetto che l'idea di mangiarne una solletica anche il mio palato. Ma come si fanno caramellare le mele? Ecco una ricettina facile e rapida.
Per prima cosa lavate per bene le mele, asciugatele, eliminate il picciolo ed infilate in ognuna un robusto stuzzicadenti per gli spiedini. In un pentolino antiaderente a bordi alti versate l’acqua tiepida, lo zucchero, il miele, i chiodi di garofano, la vanillina e la cannella, sciogliendo il tutto a fuoco molto lento e girando continuamente con un cucchiaio di legno. Se avete un termometro da cucina, aspettate che la temperatura arrivi a 150 gradi. Se andate a occhio, fate attenzione che il caramello non diventi troppo denso. A questo punto potete spegnere il fuoco, fate raffreddare solo un po’ e immergete le mele, tenute all’estremità del bastoncino, per qualche secondo nel pentolino in modo da ricoprirle perfettamente con un sottile strato di caramello. Mettetele ad asciugare su una gratella, stendendo un foglio di carta da forno che raccoglierà le gocce di caramello che coleranno. Quando si saranno raffreddate, servitele in tavola su un vassoio guarnito di foglie di arancia e profumati chiodi di garofano.
Se volete rendere ancora più rosse e lucide le vostre mele caramellate, utilizzate del colorante alimentare in polvere o liquido. Vi basterà versarne in una ciotolina quanto ne serve per raggiungere una colorazione intensa e stemperarlo con un goccio d’acqua per poi aggiungerlo nel pentolino in cui state facendo caramellare lo zucchero.

Ma la ricetta di cui vi parlerò nel dettaglio riguarda i CUPCAKES DI HALLOWEEN! E se qualcuno si domanda il motivo di questa scelta, la motivazione è facile: i cupcakes sono dolci sfiziosi, simpatici, facili e veloci da preparare. E sicuramente fanno più effetto su una tavola ben agghindata, rispetto ad una torta qualsiasi. Questo almeno è il mio parere xD


INGREDIENTI PER L'IMPASTO DEI CUPCAKES: 
60g burro 
50g cioccolato fondente al 70% 
70g farina 
4g lievito in polvere 
1 uovo 
6g di Stevia (è un dolcificante in polvere che, rispetto allo zucchero vero è proprio, risulta meno calorico)

INGREDIENTI PER IL FROSTING: 
227gr di formaggio cremoso 
1 bacca di vaniglia 
60gr di zucchero a velo 
160ml di panna da montare 
Colorante arancione (io lo consiglio il polvere o, in alternativa, in gel)

PASTA DI ZUCCHERO PER DECORARE!
Esiste già colorata, ma in alternativa vi basterà prendere quella bianca e il colorante nero (per questo particolare caso) o di qualsiasi altra tonalità, se preferite fare altre decorazioni. Idem per quanto riguarda il colore del frosting.

In una ciotola amalgamate il meglio possibile burro e uovo con uno sbattitore, questo primo composto non avrà un aspetto coerente perché, ovviamente, manca lo zucchero. Sciogliete al microonde o a bagno maria il cioccolato fondente. Aggiungete il cioccolato fuso, ma non troppo caldo, al composto precedente. Si otterrà così una crema molto omogenea, alla quale si potranno unire le polveri precedentemente mescolate, ossia farina, lievito e Stevia. Con l'impasto ottenuto, che sarà ora molto omogeneo, riempite i pirottini per cupcake fino a 2/3 e infornare a 180° per circa 20 minuti. Ovviamente controllateli, poiché i forni cambiano e a volte serve più tempo altre meno.
Quando saranno cotti, lasciarli raffreddare.
Create quindi il frosting dei vostri cupcakes: unite la vaniglia alla panna liquida. Montate il formaggio cremoso con lo zucchero e lo zucchero a velo; unite quindi, continuando a montare, la panna. Alla fine aggiungete il colorante arancione.
Concludete la decorazione con i cappelli di pasta di zucchero. Per creare i capelli ci vuole un po' di pazienza... Tagliate dei rettangoli di medie misure e arrotolateli su se stessi fino a formare un cono. Con una moneta, ritagliate la forma della base. Decorateli poi a vostro piacimento, piegando la punta o meno, impreziosendoli con stelle o quant'altro. Quando il risultato vi soddisferà, lasciateli ad asciugare; dopodiché, posizionateli sui vostri cupcakes.

Come dico sempre, le decorazioni vanno a gusto personale. Se non volete perdere tempo con la pasta di zucchero, vi sono già decori pronti nei supermercati: a forma di fantasmi, di zucca (anche se, optando per la crema arancione, io la eviterei; tutt'al più colorate il frosting con un'altra tonalità) e molto altro. Potreste anche fare la ragnatela, e realizzarla è semplicissimo. Vi basterà conservare un po' del cioccolato fondente usato per l'impasto dei cup e, utilizzando una sac à poche con una bocchetta finissima, disegnare la ragnatela su un pezzo di carta da forno e lasciarla a seccare. Dopo due ore minime, scollate la reagnatela facendo molta attenzione a non romperla e appoggiatela sul frosting. Utile per fare questo, la lama di un coltello in acciaio.
Per quanto riguarda l'allestimento del tavolo, anche qui potrete sbizzarrirvi. Insomma, Halloween ha bisogno della vostra fantasia! Una zucca intagliata al centro sarebbe il top, ma comprendo che è dura xD Esistono, comunque, quelle già intagliate. Un'atmosfera lugubre, fatta di candele, teschi e ragnatele, e una tovaglia rosso scuro o nera. Ma un dettaglio che io amo davvero è il ghiaccio secco, che crea un effetto davvero strepitoso. Si deve saperlo utilizzare, però, in quanto essendo fatto di anidride carbonica potrebbe causare problemi non indifferenti. Insomma, divertitevi, ma usando il cervello! Passate una grande serata, ma siate responsabili ;)

Per questo post è tutto. Spero che le mie idee vi siano piaciute e, come sempre, se avete domande o altro sono qui per voi. E, anche se un po' in anticipo, BUON HALLOWEEN A TUTTI! ;)
A Mercoledì con la rubrica di make up. Un abbraccio,
Samantha

sabato 25 ottobre 2014

Books Corner: "Red Carpet" di Giorgia Penzo. Recensione!

Buona sera a tutti! Torno con la recensione di Red Carpet, il primo capitolo dell'omonima duologia Urban Fantasy di Giorgia Penzo. Conoscevo questo romanzo e la trama mi intrigava parecchio, ma non pensavo che la lettura risultasse così appassionante! Come avrete notato, di recente leggo poco romanzi che hanno come protagonisti unici e soli i vampiri, non per nulla, ma la loro figura è stata così tanto "rovinata" che spesso passo avanti. L'ultima serie letta è stata quella di Marked di P.C. & Kristin Cast (QUI IL MIO PARERE) e ho deciso di lasciar perdere sia la saga che la figura in sé. Almeno finché non avessi trovato qualcosa che suscitasse davvero il mio interesse.
Ci ho messo un po' a leggere questo libro perché, possedendo l'ebook ma non avendo il Kindle (è ancora rotto ed io sto aspettando per acquistare quello nuovo), leggere al pc non è granché e di recente ci sono stata molto poco. Ma la curiosità ha avuto la meglio, quindi eccomi qui a recensirlo!

Titolo: Red Carpet (Red Carpet, #1)
Autore: Giorgia Penzo
Editore: GDS
Collana: Aktoris
Data di pubblicazione: 2013
Genere: urban fantasy
EBOOK: € 1.99
CARTACEO: € 16.90
Pagine: 307
ISBN: 9788867821235 | 9788867821303

In un presente alternativo, il vampirismo non è più un morbo da debellare ma una risorsa sulla quale investire. Lo sa bene Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre. Elizabeth è un brillante avvocato specializzato nella difesa dei vampiri e il legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue. L’arrivo di Adam Reese, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato, costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera. Obbligata dalle circostanze e dal suo orgoglio, si ritroverà al cospetto di un misterioso tribunale segreto – la Corte di Erebo – in un processo che affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione francese.

RECENSIONE.
Già dalla trama si può intuire che questo romanzo è qualcosa di diverso rispetto alle solite saghe Urban Fantasy che trattano di vampiri. Lise, Elisabeth Scott, è una protagonista fuori dagli schemi. Avvocato importante e di successo presso la Immortality Awaits Corpotation, è una donna dura e per certi aspetti fredda, frivola direbbero alcuni. Detesta il Natale, non vuole legami sentimentali e duraturi, vede l'amore come una condanna e il suo unico interesse è quello di spendere i soldi che guadagna in abiti firmati, concedendosi perfino lussi fin troppo esagerati. A capo di questa società troviamo Ryan J. Constant, affascinante, elegante e raffinato, un vampiro pluricentenario che offre l'immortalità in cambio di un cospicuo compenso in denaro. Ebbene sì, nel romanzo di Giorgia Penzo il vampirismo è parte integrante della realtà newyorkese. Il vampirismo è un virus, qualcosa che, tramite il sangue, può essere trasmesso a qualcun altro. Ogni personaggio è ben caratterizzato, a mio parere. Sono quel tipo di protagonisti che o li ami o li odi, mezze misure non ce ne sono.
E poi c'è Adam. Anch'egli un vampiro, ma a differenza di Ryan, ribelle ed impulsivo, egli appare deciso ad ottenere quello che vuole. Gli serve un avvocato, qualcuno che lo difenda dinanzi al tribunale degli Immortali. Ed è proprio così che incontra Lise, colei che vuole dalla sua parte ad ogni costo. E questo incontro costringe irrimediabilmente la ragazza a cambiare, rivalutando non solo se stessa, ma anche e soprattutto ciò in cui crede.
Con la trama non vado oltre, soprattutto perché non mi piacciono le recensioni spoiler. Posso dire che questo libro ha senz'altro qualcosa... Qualcosa che mi piace. Lo stile della Penzo è davvero buono: una scrittura scorrevole, con un lessico ricercato ma non pesante. Le descrizioni sono ottime, alla continua ricerca dei dettagli. Non hai bisogno di eccessiva fantasia per immaginare ciò che leggi, basta visualizzare le parole. Insomma, nel complesso è davvero un bel libro che consiglio caldamente! Però attenzione, non è la classica storia d'amore di occhi che si incontrano e scatta la scintilla. Non troverete vampiri tormentati né damigelle da salvare. Se l'amore che, lentamente, anche all'insaputa dei due protagonisti, sboccia potrebbe apparirvi come il solito cliché, le circostanze e gli avvenimenti in cui nasce sono completamente diversi.
TRE STELLINE E MEZZO PER QUESTO ROMANZO! Mi ha piacevolmente sopresa. E sono in attesa di leggere il secondo :)



Anche per oggi ho concluso! Voi cosa ne dite? Avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere!
Inoltre, volevo chiedervi un piccolissimo favore xD Di recente, mi è stato detto che i commenti spariscono e, effettivamente, noto un calo (non che abbia mai avuto decine e decine di pareri). Non so se il problema è Blogger o io che ho impostato per sbaglio qualcosa, anche se ho controllato le impostazione e pare essere tutto okay. Non so, se vi andasse di commentare il post e farmi sapere se il commento si vede ve ne sarei grata! :/
Per un pochetto mi fermo con le recensioni. In vista di Halloween, difatti, creerò due post a tema, uno per la rubrica Cooking Dreams e uno per la My Make Up Time.
Adesso vi saluto davvero.
Vi mando un bacione, alla prossima! :*

venerdì 17 ottobre 2014

Books Corner: recensione "Marked", primo volume della serie "La casa nella notte" di P.C. e Kristin Cast

Salve a tutti! Come avevo anticipato nel post precedente, ecco la mia recensione riguardo Marked, primo volume della serie La casa della notte, scritto da P.C. e Kristin Cast. Ho letto questo romanzo parecchi anni fa, non ricordo ora se era uscito da poco o meno, ma mi aveva colpita per la trama. Era sicuramente originale, parlando di vampirismo: era un fattore genetico, una persona poteva esserlo o meno, e si manifestava con un marchio blu in mezzo alla fronte. E, cosa più allettante, i "comuni mortali" erano a conoscenza dell'esistenza dei vampiri. Non lo comprai, mi fu prestato da una mia amica, ma ho seguito la serie fino al... quarto volume. Che non ho neppure mai concluso. E i libri di questa saga sono dodici.
Direi che dopo questa premessa sia il caso di lasciarvi i dettagli del romanzo e passare al succo vero e proprio di questo nuovo post.

TITOLO: Marked
AUTRICE:
P.C. & Kristin Cast
EDITORE:
Nord
PAGINE:
333, rilegato
PREZZO:
16,50€
ISBN:
978-8842916093

Il mondo in cui vive la sedicenne Zoey è molto simile al nostro, tranne che per un piccolo particolare: i vampiri sono sempre esistiti e convivono con gli umani.
Il Marchio è il simbolo che li contraddistingue e coloro che lo ricevono devono frequentare la Casa della Notte, dove imparano a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima e pericolosa fase del Cambiamento. Per Zoey, ricevere il Marchio è come realizzare un sogno: finalmente potrà sfuggire a un'esistenza piatta e monotona, a una madre che non la capisce, alla solitudine. È quindi con un misto di timore e di gioia che la ragazza fa il suo ingresso nella Casa della Notte… ma solo per accorgersi che la sua nuova vita non è poi così diversa da quella che si è lasciata alle spalle: le lezioni sono spesso noiose, gli altri apprendisti sono scostanti e altezzosi come i suoi vecchi amici ed è molto facile sentirsi emarginati. In più, Zoey scopre che il suo Marchio è diverso, ed è segno di poteri quasi impensabili per una ragazza della sua età. Una rivelazione che suscita l'ira di Aphrodite, la temuta presidentessa delle Sorelle Oscure, il club più esclusivo della scuola, e la spinge a fare di tutto perché Zoey non esca viva dalla scuola…...

mercoledì 8 ottobre 2014

Books Corner: "Sette anni senza di te" di Guillaume Musso. Recensione

Buon pomeriggio a tutti! Eccomi con la recensione di Sette anni senza di te di Giullaume Musso. Ho letto questo romanzo qualche anno fa, era uscito da poco, e mi sono innamorata sia della storia, profonda e a tratti divertente oltre che romantica, che della scrittura di Musso. Questo libro è indubbiamente thriller, ma ha quella vena di romanticismo che lo rende davvero strepitoso.
Ma bando alle ciance! Di seguito i dettagli e la mia recensione xD

TITOLO: Sette anni senza di te
AUTRICE:
Guillaume Musso
EDITORE:
Sperling & Kupfer
PAGINE:
368
PREZZO:
9,90€
ISBN:
978886836111

Artista bohémienne, esuberante e focosa, la bella Nikki piomba come un fulmine a ciel sereno nella vita del ricco e posato Sebastian. Non hanno niente in comune eppure s'innamorano, travolti da un sentimento intenso e irrazionale. Si sposano, e hanno subito due gemelli, Camille e Jeremy. Tutto accade molto in fretta, troppo. E presto l'idillio svanisce. A poco a poco, l'amore cede il posto al rancore e arriva la fine: le liti, un amarissimo divorzio, e i gemelli divisi tra i genitori, Camille a lui, Jeremy a Nikki. Oggi sono passati molti anni. Sette, per l'esattezza. Nikki e Sebastian si sono rifatti una vita, lontani l'una dall'altro. Finché un giorno il figlio, ormai quindicenne, sparisce misteriosamente. Fuga? Rapimento? Per scoprirlo Nikki non ha altra scelta che rivolgersi all'ex marito, per lanciarsi, di nuovo insieme, in una indiavolata e rischiosa corsa contro il tempo... E, forse, anche dentro il proprio cuore. Dalle strade di Parigi ai grattacieli di New York, fino a una pericolosa Rio de Janeiro, "Sette anni senza di te" è il nuovo thriller romantico firmato Guillaume Musso.

mercoledì 1 ottobre 2014

Books Corner: consigli di lettura e prossime recensioni sul blog

Buona sera a tutti! In queste settimane sto valutando come portare avanti le altre due rubriche del blog (cucina e make up) vagliando anche l'idea di usufruire di qualche rubrica in voga in altri blog (menzionando il creatore, ovviamente) come ad esempio: WWW... Wednsdays, Chi ben comincia..., Reading the movie e così via. Quelle che più mi appassionano e mi piacciono, insomma. Evito di crearne da me perché ho notato che ormai ne sono state inventate di ogni, e non vorrei per ignoranza mancare di rispetto a qualcuno. Perciò, chissà... Magari al mio angolino dei libri (Books Corner) presto ci saranno altre piccole rubriche :)
Proprio oggi, sulla mia pagina autore, ho posto questo quesito: Molto spesso mi viene chiesto come mai ho deciso di scrivere e, soprattutto, esordire con una trilogia Urban Fantasy, poiché questo filone negli ultimi anni è poco letto. Il romanzo rosa o i più chiamati romanzi Young (New) Adult spopolano sia sul web che nelle librerie. E' una cosa che ho letto molto anche in giro, lo ammetto. Secondo voi è vero? Se sì, come mai il Fantasy in tutte le sue estensioni (Urban, Paranormal Romance e annessi) oramai è poco richiesto? Voi leggete un genere in particolare o è indifferente?
Personalmente, mi lascio conquistare dalla trama e dalla copertina. Un genere che proprio non reggo ed evito è quello erotico, specialmente quello che spopola dagli ultimi anni e che di erotico non ha niente. Se vi va, ditemi la vostra. Io, nel frattempo, vi segnalo due romanzi che hanno suscitato il mio interesse (e quello di mia madre xD). Uno l'ho già leggiucchiato, ma non mi ha fatto impazzire. Il secondo, invece, devo iniziarlo. Appena avrò terminato la lettura vi farò sapere cosa ne penso!

Autrice: Amy Bratley
Titolo: Amore, zucchero e cannella
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Gli Insuperabili
Prezzo: 5,90 €
ISBN: 978-8854142732
Pagine: 352, rilegato con sovracopertina

C'è un solo rimedio per alleviare le pene d'amore: i buoni, vecchi consigli della nonna.

Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… 


Autrice: Amy Bratley
Titolo: Segreti, bugie e cioccolato
Casa editrice: Newton Compton
Collana: Gli Insuperabili
Prezzo: 5,90 €

ISBN: 978-8854161986
Pagine: 416, rilegato con sovracopertina


Quando Ethan, l’amore della sua vita, l’ha lasciata senza una spiegazione da un giorno all’altro, Eve aveva il cuore a pezzi e pensava che non sarebbe mai più riuscita a essere felice. Invece il tempo sembra aver curato le sue ferite e, pian piano, Eve è tornata a sorridere. Ora, a distanza di tre anni, ha un nuovo fidanzato, Joe, e sta per aprire la caffetteria dei suoi sogni. Insomma, le cose sembrano finalmente andare per il verso giusto.
Almeno fino a quando Eve non si lascia convincere da Joe a partecipare a una gara culinaria organizzata dal giornale per cui il ragazzo lavora: ognuno dei partecipanti preparerà una cena a casa propria per gli altri concorrenti, i quali dovranno poi dare un voto al loro ospite. Tra mille dubbi, ansie e timori, Eve finisce per lanciarsi a capofitto nella sfida, e si mette ai fornelli. È intenta a preparare i suoi manicaretti, quando si ritrova davanti l’ultima persona al mondo che avrebbe desiderato invitare a cena: Ethan. Possibile che il destino abbia deciso di metterla di nuovo di fronte all’uomo che le ha spezzato il cuore?
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Questi sono i libri suggeriti per oggi. Li avete letti? Li conoscete? Fatemelo sapere!
Questo week end non ci sarò, perciò fino a settimana prossima non sarò molto reperibile. Tornerò con le recensioni di due libri letti tempo fa: Sette anni senza di te di Musso e Marked di P.C. e Kristin Cast. Dell'ultimo parlerò anche in generale della serie.
Anche per oggi vi saluto!
Un bacione grande, alla prossima ;)