lunedì 13 aprile 2015

Recensione: "Dark Divine" di Bree Despain

Buona sera, readers! Iniziamo la settimana con una nuova recensione. Ho da poco concluso la lettura di Sei il mio sole anche di notte, romanzo che consiglio caldamente. Trovate qui la mia recensione. E dopo la cocente delusione per Ascolta il tuo cuore mi sono buttata fra le pagine di Da quando ci sei tu, romanzo di Penelope Douglas che racconta la storia di Jared Trent. Romanzo che è stata una sorpresa sotto certi punti di vista, ma che non mi ha fatto cambiare completamente idea sui personaggi. Ma ve ne parlerò meglio più avanti. Oggi vi parlo del primo libro della serie 'Dark Divine', cui diritti sono stati acquistati dalla Sperling diversi anni fa. Purtroppo di questa trilogia sono usciti solo i primi due volume - entrambi in mio possesso - dopodiché la serie è stata interrotta. Ammetto di non comprenderne il motivo poiché, come per Schegge di me (Shatter Me), sento lamentele ovunque. E questo dovrebbe significare che le vendite andavano, uscito poi anche il secondo romanzo.
Ma bando alle ciance. Di seguito i dettagli del romanzo e la mia opinione.

Titolo: Dark Divine
Autore: Bree Despain
Editore: Sperling & Kupfer
Prezzo: € 17,90
Pagine: 311
ISBN: 9788820050771
Data d'uscita: Marzo 2011
Grace Divine ha sempre saputo che qualcosa di terribile è accaduto la notte in cui Daniel è scomparso – la stessa notte in cui suo fratello Jude è stato ritrovato privo di sensi e completamente ricoperto di sangue nella veranda di casa. Ma nonostante questo, quando Daniel torna in città, tre anni dopo, Grace non riesce a negare il fatto di essere irresistibilmente attratta da lui. Jude, salvatosi quasi per miracolo dalla notte degli orrori, tenta di mettere in guardia la sorella sulla vera natura di Daniel, ma è tutto inutile. Ormai pazza d’amore, Grace non si allontana da Daniel nemmeno quando scopre l’antico segreto che lo condanna alla dannazione eterna. Ha capito infatti che Daniel potrà essere salvato solo per mano della persona che più lo ama al mondo. E lei è pronta a compiere qualsiasi sacrifi cio pur di salvarlo. Anche a perdere la sua anima.
VOTO:


RECENSIONE.
Ammetto che ho conosciuto questa serie l'anno scorso e il fatto che fosse interrotta, non avendo una grande dimestichezza con le letture in lingua, mi ha fatto storcere un po' il naso. Quando sono venuta a sapere che un forum aveva tradotto amatorialmente il terzo e ho trovato i primi due volumi a meno della metà del prezzo di copertina, mi sono detta: buttati! E così ho fatto. E ne sono davvero contenta, perché Dark Divine nella sua innocenza è stata una scoperta.
Il romanzo si apre con una prefazione sicuramente allettante. Dice tutto e al tempo stesso non dice assolutamente niente. E poi la storia inizia e noi conosciamo Grace, la figlia del pastore della città di Crest Rose. La famiglia Divine è molto alla Settimo Cielo. I figli aiutano in parrocchia tutti i giorni, per le feste importanti e, ovviamente, sotto gli occhi dell'intera cittadina devono tenere un basso profilo. Grace, addirittura, dice che i genitori non le fanno nemmeno leggere romanzi fantasy. Essendo Harry Potter un libro di magia, porta la protagonista come esempio, lei non ha mai potuto leggerlo. Una famiglia con forti valori, insomma, forse eccessivi, ma comunque unita e solida. Grace frequenta il liceo insieme a suo fratello maggiore, Jude. Ma sulla famiglia Divine c'è un'enorme ombra: Daniel. Il loro vicino di casa che, inaspettatamente, tre anni prima è scomparso, lasciando Jude in un fiume di sangue e mandando in pezzi il cuore di Grace, la quale non conosce ancora i motivi del suo abbandono. Da quel giorno nessuno ha più visto Daniel, almeno finché Grace non lo incontra nell'aula di arte, al liceo. E Daniel è completamente diverso dal ragazzino che ricordava. Ma perché? Cos'ha spinto Daniel a lasciare la città? Cosa lo lega al terribile incidente di Jude? E, cosa più importante, perché è tornato?
Domande indubbiamente interessanti, a cui non darò risposta.
Dark Divine è stata una vera scoperta. Quando le domande hanno cominciato ad ottenere le proprie risposte ci sono rimasta. Tutto avevo pensato, tranne quello. Io non sono amante dell'argomento trattato, ma la chiave nuova che l'autrice ha sviluppato l'ha reso strepitoso. Lo stile della Despain non è male, anche se ho faticato un po' a prendere il ritmo. Non perché adoperasse termini ricercati o paroloni, ma perché mi sembrava troppo un copione con tutte le puntualizzazioni sul tempo o i cambi di scena. Andando avanti, tuttavia, non ho più riscontrato fastidio e la storia mi ha assorbita completamente. I personaggi mi sono piaciuti: Grace è una protagonista testarda, che conserva la sua innocenza nonostante tutto. Daniel è enigmatico al punto giusto, ma malgrado le premesse non ha molto del cattivo ragazzo, se non l'aspetto. E Jude è il fratello maggiore che tutti vorremmo avere. Ho apprezzato moltissimo anche i genitori, soprattutto il pastore e padre di Grace. Un uomo buono, con i suoi tormenti, ma sempre disposto ad aiutare gli altri. Insomma, un mix perfetto. Forse l'unica che non mi ha fatto particolarmente impazzire è stata la migliore amica di Grace. La trama è ben strutturata, questo rapporto ricorrente con la religione, che getta le fondamenta per un nuovo - seppur vecchio - personaggio soprannaturale, mi è piaciuto. E ho apprezzato davvero molto il sentimento d'amore che lega i due protagonisti. Malgrado possa apparire forse affrettato, c'è da ricordarsi che Grace e Daniel sono praticamente cresciuti insieme e sbocciati insieme. E Grace non lo ha mai dimenticato, nonostante i suoi dubbi e le sue domande irrisolte. E quando Daniel ricompare nella sua vita, Grace è disposta a tutto pur di non perderlo di nuovo, perfino mettersi contro la sua stessa famiglia. E il suo amore è accecante, puro e ricco di sacrificio e di rinunce. Soprattutto per quanto riguarda il finale.
In conclusione, trovo che il primo capitolo di questa serie sia valido, con un argomento all'apparenza conosciuto ma reso sicuramente originale. Non capisco perché la casa editrice abbia pubblicato i primi due e non il terzo, ma se siete curiosi io vi consiglio di buttarvi. A breve leggerò anche Lost Grace, il secondo capitolo della trilogia, e vi farò sapere il mio parere. Quattro stelle molto più che piene sicuramente meritatissime.
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Avete letto questo romanzo? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere, mi raccomando.
Un bacione a tutti,
Feeling Reading

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