lunedì 13 luglio 2015

Recensione: "Scommettiamo che ti faccio innamorare?" di Emma Hart

Buon pomeriggio a tutti, readers! Come ve la passate? Io ero così contenta che il caldo ci avesse lasciato un po' di tregua, ed ecco che - a quanto pare - da domani su tutto il Nord torna caldo, afa e umidità con picchi di 40° di massima e 30/35 di minima. E tutto per colpa dell'aria africana o quello che è. Oggi, poi, la giornata sembra essere destinata ad essere uno schifo: mi sono alzata col proverbiale piede sbagliato, ho l'umore nero, peggio di quello di una iena, e andando a controllare il post salvato con la recensione che dovevo postare oggi... toh, non so perché Blogger lo abbia cancellato! Quindi eccomi qui a ricriverla da capo ç.ç spero venga bene come l'altra. Unica nota positiva, finalmente il fattorino a trovato casa mia, ed è arrivato Regole d'amore per amici confusi che mi ha spedito la scorsa settimana la DeAgostini. Ma adesso bando alle ciance, vi lascio la recensione di Scommettiamo che ti faccio innamorare? di Emma Hart, edito Fabbri Editori.

Titolo: Scommettiamo che ti faccio innamorare?
Autore: Emma Hart
Editore: Fabbri
Pagine: 320
Prezzo: € 15,90
Data d'uscita: 18 Giugno 2015

Maddie ha odiato Braden al primo sguardo. Arrogante, sbruffone, dongiovanni: esattamente ciò che detesta. Certo, è bello e sexy da morire, ha sempre due o tre ragazze che gli ronzano attorno, e chissà chi si crede di essere. Si meriterebbe una lezione, qualcuna che lo faccia davvero innamorare. Così, quando le amiche la sfidano, Maddie accetta la scommessa: riuscirà a dargli quello che si merita? Anche Braden ha notato Maddie, e da subito: la ragazza non è niente male. Si dice che sia anche una tipa seria e con la testa sulle spalle, ma la sfida lo intriga: un mese per riuscire a portarsela a letto. In fondo, da quel punto di vista non ha mai avuto problemi. Comincia tutto così, per scommessa. I due iniziano a frequentarsi, a studiarsi, a giocare. Poi, all’improvviso, la posta in gioco cambia: Braden non può fare a meno di provare qualcosa per la ragazza fragile che si nasconde dietro quegli occhioni verdi, e Maddie si accorge che, oltre i muscoli e ai sorrisi da seduttore, ci sono un cuore e dei sentimenti. Maddie e Braden si sono infilati in un mare di guai, perché adesso non conta più vincere o perdere. Adesso conta soltanto sentirsi vicini, essere parte l’uno dell’altro. Un romanzo ironico, vivace, travolgente, carico di sensualità e irresistibile. Il libro, primo della serie “The Game”, è balzato in testa alle classifiche del “New York Times”, facendosi notare dagli editori che si sono poi contesi all’asta l’intera serie.
VOTO:


RECENSIONE.
Avevo scritto questa recensione nel weekend. Mi mancava solo l'ultimo pezzetto e le considerazioni finali, poi avrei potuto cliccare su 'pubblica'. Bene, apro Blogger, cerco il post in bozze e... Non c'è! Io non so perché si sia cancellato, fatto sta che ho dovuto riscrivere la recensione da capo. E spero davvero che venga bene come la precedente, se non meglio.
Scommettiamo che ti faccio innamorare? è un romanzo ironico, fresco, divertente e per certi aspetti anche profondo. Ho apprezzato molto la punta di novità che la Hart ha impresso nella pagine del suo romanzo, partendo da un playboy senza problemi passati che ama 'vivere la vita' semplicemente perché è un maschio. Un ragazzo al primo anno di college che vuole divertirsi, rimorchiare una ragazza diversa ogni sera e vivere la sua giovane vita senza complicazioni o situazioni troppe serie. Braden non vuole innamorarsi, non perché ha chissà quale oscuro segreto nel cassetto, una storia tragica alle spalle, tutto il contrario. Sa che l'amore è una cosa seria, e lui vuole frequentare il college con spensieratezza, e questo sentimento non rientra nei suoi piani imminenti. Maddie è il suo opposto. Vuole innamorarsi di un ragazzo da favola, l'esatto contrario di quello che incarna Braden. Affronta il college con una luce diversa, poiché per lei quel posto è una ventata d'aria fredda rispetto al clima pesante che vige a casa sua, a Brooklyn, da quando sua madre è morta. E le complicazioni che contribuisce a creare suo fratello non aiutano di certo la nostra protagonista. Che sicuramente, anche se può non sembrare, ha qualcosina diverso dalle altre. Il romanzo si apre con questa diversità, raccontato a due voci (da Maddie e Braden), e con una sfida che subito viene accettata da tutti e due. Le amiche di Maddie la sfidano a dargli una lezione, farlo innamorare e poi, dopo essere andati oltre, mollarlo e fargli capire come si sentono le ragazze che cambia come le mutande. Gli amici di Braden, al contrario, pensano che Maddie sia troppo sveglia per lui, troppo seria. Così lo incitano a farle perdere la testa e portarsela a letto.
Insomma, io ho adorato questo libro. Non vado oltre con la trama perché anche se è una lettura leggera preferisco che la affrontiate senza sapere troppo. Io ho riso, ho avuto gli occhi a cuoricini, ho sospirato e ho imparato tanto da molti pensieri messi qua e là. La scrittura della Hart mi è piaciuta: semplice, diretta, senza troppi fronzoli. Ecco, probabilmente una nota negativa era l'eccessiva semplicità, poiché su alcuni temi (come la morte della madre di Maddie) c'era troppa poca introspezione. Almeno secondo me. Maddie si perdeva tanto a struggersi per Braden, ma non ha mai approfondito troppo i problemi del fratello o il dolore per la morte della madre o la depressione che viveva suo padre rimasto a casa. Erano spruzzate di informazioni messe ogni tanto e la cosa, soprattutto perché sono tre argomenti importanti, mi ha fatto storcere il naso. Motivo principale che mi ha fatto dare solo quattro stelle, benché la storia mia sia piaciuta davvero molto. Non posso scendere nel dettaglio, ma l'argomento che lega il fratello di Maddie alla sua ex-non ex migliore amica l'ho trovato davvero messo là senza alcun motivo. Avrei preferito più analisi, un modo di approccio diverso, soprattutto per quanto riguarda Maddie stessa. In conclusione, i personaggi sono stati tutti di mio gradimento, soprattutto Megan e Lila, due amiche di Maddie, e Ryan il ragazzo di Lila. Ho amato il modo in cui la Hart ha scritto la loro amicizia, davvero. Il finale, tuttavia, non mi ha fatto particolarmente impazzire. Essendo una serie di autoconclusivi, l'autrice ha voluto introdurre la nuova coppia (ovvero Megan e... scopritelo xD), ma avrei preferito un finale più speicifico e meno sbrigativo per la storia di Maddie e Braden, specialmente dopo che la scommessa è venuta fuori e i problemi non sono mancati. Considerando anche il come entrambi hanno reagito, che a me è parso esagerato e anche un po' ipocrita. Ma non vi dico altro.
Pertanto, se il romanzo vi ha incuriositi, leggetelo! Okay, ha sicuramente qualche pecca e non lo nego, ma io l'ho finito - anzi divorato - in due giorni. E fidatevi, ne è valsa la pena!
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Non è bella come quella dell'altra volta, ma a ripensare a quello che avevo scritto e non scritto si è rivelato complicato, perciò ho scritto di getto. E niente, spero che la mia recensione vi sia stata utile. Fatemi sapere cosa nepensate di questo libro,mi raccomando!
Alla prossima,
Feeling Reading

4 commenti:

  1. Il fatto che Braden non sia il classico playboy con un passato movimentato che gli da un motivazione per essere quello che è mi piace! Suona proprio di novità, come hai detto tu :)
    Ho questo libro in wish list e un giorno o l'altro lo leggerò...

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    1. Anche io ho adorato questo particolare. Lui vuole essere così e vivere come gli pare xD almeno il sesso e il college. Certo, è comunque discutibile, ma almeno è il classico maschio medio liceale barra universitario. E anche lei non è esattamente la solita protagonista. Fammi sapere quando leggerai ;)

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  2. Ho letto pareri contrastanti su questo romanzo e come hai sottolineato anche tu alcuni temi sono affrontati in maniera un po superficiale.. Ma comunque mi hai dato di nuovo l'ispirazione che avevo perso e lo leggerò a breve. <3

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    1. I temi sono stati affrontati in modo superficiale perché, secondo me, non servivano. La storia di Maddie e Braden andava bene così com'era... Non so perché la Hart abbia avuto la brillante idea di inserire questi temi, ma l'ha fatto, e nel finale si è persa. Però se lo si legge coma una lettura da ombrellone, diciamo così, risulta molto, molto carino!

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