domenica 9 agosto 2015

Recensione: "Lontano da te" di Jennifer L. Armentrout

Buona domenica a tutti, readers! Sto cercando di recuperare tutte le recensioni arretrate che ho xD E pian piano ci riuscirò. Ecco perché sono tornata a parlarvi del primo capitolo della Wicked Saga della nostra amatissima Jennifer L. Armentrout. Lontano da te, uscito per la Nord a Maggio, l'ho finito quasi un mesetto fa oramai. Posso dire che lo stile di Jenny si riconosce ad occhi chiusi, ma se comparato ad altre sue serie (Ti aspettavo, Caldo come il fuoco o Obsidian) Lontano da te ha una marcia in meno. Non per questo non l'ho apprezzato, anzi...

Titolo: Lontano da te
Autore: Jennifer L. Armentrout
Editore: Nord
Prezzo: € 16,40
ISBN: 9788842926351
Data d'uscita: 28 Maggio 2015

Ivy Morgan è una sopravvissuta. Rimasta orfana a diciotto anni, ha imparato in fretta cosa significa doversela cavare da sola e, adesso, non permette agli altri di avvicinarsi a lei, di entrare nella sua vita. Anche perché non vuole rischiare che le facciano troppe domande su come trascorre il suo tempo. Nessuno infatti deve sapere che i genitori erano affiliati a un antichissimo Ordine segreto e che, con la loro morte, è toccato a lei ereditare la loro missione… Ren Owens è l'ultima persona al mondo per cui Ivy dovrebbe provare interesse; è impulsivo, imprevedibile, ed è troppo arrogante perfino per essere un membro dell'Élite, la sezione dell'Ordine cui vengono affidate le operazioni più rischiose. Eppure è come se Ren l’avesse stregata. Quando guarda i suoi profondi occhi verdi, Ivy sente di volere un destino diverso da quello cui è condannata: sente di volere… lui. E, per la prima volta, ha l'impressione di potersi davvero fidare. Almeno finché non intuisce che Ren le nasconde qualcosa, un segreto che potrebbe distruggere tutto ciò per cui lei ha lottato...
 
VOTO:


RECENSIONE.
Su Goodreads avevo scritto, nel commento finale alla conclusione del romanzo, che il voto sarebbe stato quattro e mezzo. Ecco, col passare dei giorni mi sono resa conto che quel mezzo punto era un po' troppo. Adoro come scrive Jenny, praticamente la mia libreria ha una sezione con romanzi solo suoi, ma rispetto alle altre sue serie, Lontano da te ha una marcia in meno.
Questo primo libro getta le basi per la storia vera e propria, motivo che me l'ha fatto percepire un po' lento. La storia è ambientata a New Orleans, la meta delle stranezze, con i suoi occultismi e negozi di magia sparsi un po' dappertutto, soprattutto nel Quartiere Francese. Ivy, la protagonista, frequenta il college, sebbene la sua vera missione nella vita è un'altra. Missione che non vi rivelo nemmeno sotto tortura, vi dico solo che lei appartiene all'Ordine, un antico gruppo che conosce l'esistenza di un altro mondo. Un mondo che gli esseri umani non sanno neppure che esiste. Ed è proprio dopo una ronda notturna, non proprio finita bene, che Ivy incontra Ren. Anche lui fa parte dell'Ordine, di un Ordine speciale, e si è trasferito a New Orleans perché ha una missione particolare. Ma l'attrazione tra i due, sebbene all'inizio sembrano sopportarsi poco (in realtà, è Ivy che lo sopporta poco) è immediata. Ma Ivy non può permettersi di legarsi a qualcuno, soprattutto quando vede intorno a sé solo morte. Eppure il passato di Ren non è rose e fiori come Ivy crede, e nonostante questo lui non sembra intenzionato a lasciarsi scappare la possibilità di essere felice. Ma quando Ivy scopre quello che nasconde, quello che è venuto a cercare, il mondo le crolla addosso.
I finali della Armentrout sono sempre grossi, enormi cliffhanger. E Lontano da te non ha schivato questa regola. Ma a differenza degli altri suoi romanzi, la curiosità mi è balenata in testa per una giornata o due, poi mi sono resa conto che nel gran finale sospeso un po' di chiusura c'era. Pertanto aspetto che la Nord pubblichi il secondo con molta calma, sperando che non ci faccia aspettare comunque troppo. Lo stile dell'autrice si riconferma un punto di forza per le sue storie. Il lessico è ricercato, ma non esageratamente pomposo, e la lettura risulta scorrevole al lettore. Alcune parti, soprattutto descrittive, le ho trovate eccessivamente prolisse questa volta, dettaglio mai riscontrato in altri suoi libri. Ivy è una protagonista tosta, una ragazza con enormi perdite alle spalle che fa una fatica del diavolo a legarsi alle persone. Ma mi è piaciuta. Ren, come tutti i protagonisti maschili delle sue serie fantasy, è un attraente ragazzo ribelle, ma dal cuore d'oro. Il classico cattivo ragazzo all'apparenza, con le giacche in pelle e la moto rombante, che nasconde sotto la facciata molto di più. Anche se, a dispetto di Roth o Daemon, Ren risulta molto più morbido nei modi e negli atteggiamenti. Ma io ho amato Campanellino. Non dico chi è o chi non è, ma sono arrivata alla conclusione che ne voglio uno! Dico davvero, datemelo. Parlando della trama, non so bene cosa dire o non dire, anche perché la storia vera e propria si svolge solamente negli ultimi capitoli... L'intero libro è una ricerca di risposte, di serate investigative, e in tutto questo Ren e Ivy cercano di conoscersi, di capire cosa vogliono per loro stessi e se vogliono qualcosa di più di una semplice amicizia. E molti colpi di scena li avevo già intuiti, quindi non sono rimasta molto sconvolta quando si scopre una cosa o l'altra, perché ho trovato il tutto molto prevedibile. Anche la 'figura soprannaturale', sebbene sia sicuramente innovativa, mi ha ricordato vagamente qualcos'altro. Ma globabilmente storia, stile di scrittura e personaggi sono stati da me molto graditi. Insomma, nonostante queste piccole pecche, per così dire, ho trovato in Lontano da te una piacevole lettura.
In conclusione, consiglio questo romanzo. Consiglio l'autrice. Jennifer L. Armentrout vale e non leggere i suoi romanzi, fidatevi, è un peccato letterario.
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Ce l'ho fatta anche oggi a sistemare e pubblicare una nuova recensione! Cosa ne pensate di questa mia opinione? Avete letto Lontano da te? Aspetto i vostri commenti, come sempre in paziente di un confronto.
Alla prossima,
Feeling Reading 

2 commenti:

  1. Vorrei tanto leggere questo romanzo, ma non so perché non è uno di qui libri che vorrei leggere al più presto. C'è sempre qualcun altro che mi attira di più! Ma con la tua recensione mi hai incuriosita non poco, quindi potrebbe essere una delle mie prossime letture...chissà!

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