lunedì 18 gennaio 2016

Anteprima: "La notte che ho dipinto il cielo" di Estelle Laure

Buon lunedì a tutti, readers! Com'è iniziata la vostra settimana? Io direi nella norma. Non voglio perdermi in chiacchiere, oggi, quindi arriverò direttamente al punto. In questo post vi parlerò di un romanzo di cui, per gentile concessione della DeAgostini, lessi i primi capitoli a novembre. E da allora non ho fatto altro che contare i giorni per potervene parlare e per concludere la mia lettura! Sto parlando de La notte che ho dipinto il cielo di Estelle Laure, che uscirà il 31 gennaio *___* Adoro la trama, adoro la copertina... Insomma, questo libro promette veramente, veramente bene.

Titolo: La notte che ho dipinto il cielo
Autore: Estelle Laure
Editore: DeAgostini
Pagine: ---
Prezzo: € 14,90
IN LIBRERIA DAL 31 GENNAIO 2016

Per Lucille, diciassette anni e una passione per l’arte, l’amore ha il volto della sorellina Wrenny. Wrenny che non si lamenta mai di niente, Wrenny che sogna un soffitto del colore del cielo. E poi ha il volto di Eden. Eden che è la migliore amica del mondo. Eden che sa la verità. Quella verità che Lucille non vuole confessare nemmeno a se stessa: sua madre se n’è andata di casa e non tornerà. Ora lei e Wrenny sono sole, sole con una montagna di bollette da pagare e una fila di impiccioni da tenere alla larga. Prima che qualcuno chiami i servizi sociali e le allontani l’una dall’altra. Ma è proprio quando la vita di Lucille sta cadendo in pezzi che l’amore assume un nuovo volto: quello di Digby. Digby che è il fratello di Eden, Digby che è fidanzato con un’altra e non potrà mai ricambiare i suoi sentimenti. O forse sì? L’unica cosa di cui Lucille è sicura è che non potrebbe esserci un momento peggiore per innamorarsi...

Allora? Cosa ne pensate? Io lo adoro! Sarò ripetitiva, oggi, ma la trama mi intriga tantissimo! E la copertina è qualcosa di stupendo. Non è certamente un'immagine superelaborata, ma nella sua semplicità la trovo d'impatto.
Adesso aspetto i vostri commenti, però. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Alla prossima,
Feeling Reading

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