venerdì 8 gennaio 2016

Segnalazione: "La bambina numero otto" di Kim van Alkemade

Salve a tutti, readers! Sono tornata a pieno ritmo da oggi. Purtroppo l'influenza è riuscita a mettermi ko, quindi me la sono dovuta far passare. Non ho nemmeno aperto un libro, l'emicrania era troppo forte e aver finito Oltre noi l'infinito mi ha tolto ogni fantasia sulla lettura. Sì, questo libro non mi è proprio piaciuto... Forse qualcosa si salva, ma non ai livelli da consigliarlo. Ma ve ne parlerò meglio più avanti. Adesso sono qui per segnalarvi un'uscita BOOKME del 4 gennaio. Parlo de La bambina numero otto di Kim van Alkemade. Un dramma incalzante sui temi dell'abbandono, del tradimento e del riscatto.

Titolo: La bambina numero otto
Autore: Kim van Alkemade
Editore: BOOKME (DeAgostini)
Pagine: 384
Prezzo: € 16,90
Data d'uscita: 4 gennaio 2016

New York, Anni Cinquanta.
Per Rachel, infermiera trentenne dalla vita regolare e solitaria, il passato è un buco nero dal quale è riuscita a fuggire per miracolo.
Quando però incontra Mildred Solomon, anziana paziente senza più speranze di guarigione, d'un tratto qualcosa nel suo subconscio si slaccia, i ricordi rimossi tornano a galla, prendono il sopravvento.
Perché Rachel e la dottoressa Solomon, come la donna vuole essere chiamata, si sono già conosciute, tanto tempo prima, quando Rachel non era ancora Rachel, ma solo la bambina numero otto, un'orfana di pochi anni affidata a un istituto nel Lower East Side di Manhattan.
Ma chi è veramente la Dottoressa Solomon? La madre surrogata che si prendeva cura degli sfortunati orfani - unico raggio di luce nella tormentata esistenza della piccola Rachel - o una donna fredda e cinica, votata alle proprie ambizioni e pronta a tutto nel nome della scienza?
Solo chiamando a raccolta i fantasmi della memoria Rachel potrà trovare le risposte di cui ha bisogno, e diventare finalmente padrona del proprio destino.

Cosa ne pensate di questa uscita? A me la trama non dispiace *_* ma sono curiosa di conoscere il vostro parere. Quindi, se vi va, lasciatelo qui sotto nei commenti ;)
Alla prossima,
Feeling Reading

1 commento:

  1. Ho sentito parlare di questo titolo e devo dire che anche a me non dispiace affatto

    RispondiElimina