mercoledì 24 agosto 2016

Pokémon GO! A settembre in Italia la guida in anteprima mondiale per DeAgostini!

Salve a tutti, readers! Come leggete dal titolo, questo sarà un post un po' particolare xD Dopo la riapertura del blog dei giorni scorsi, con anteprime e rubriche, oggi voglio parlarvi di una cosuccia di cui ero a conoscenza da un po', ma prima volevo scaricare l'app e conoscerla meglio per realizzare un post un po' diverso dal solito. Ovviamente, sto parlando di Pokémon GO. La DeAgostini ha annunciato la pubblicazione in Italia nella prima metà di settembre, in ANTEPRIMA MONDIALE, della più attesa guida non ufficiale a Pokémon GO. L'autrice è l'americana Cara Cooperman, che ha lavorato alla stesura di molti libri di successo legati al fenomeno Minecraft. I diritti, in soli cinque giorni, sono già stati venduti in molti Paesi, tra cui Spagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Israele e Italia. Il libro è un vero e proprio manuale completo all’app più scaricata del momento (si parla di oltre 30 milioni di download a meno di un mese dal lancio), adatto ai giocatori di tutte le età: dai principianti agli esperti, svela tutti i trucchi, le idee, le strategie e i segreti del gioco che ha conquistato il pianeta. Indispensabile per tutti coloro che si vogliono avvicinare alla nuova mania e imprescindibile per chi vuole allenarsi a diventare un vero e proprio fuoriclasse.
In tutta onestà, sono dell'idea che questa guida sia indirizzata principalmente ai giocatori sfegatati, agli appassionati di videogames a tutto tondo. Quindi, se anche voi avete il giochino e lo utilizzate di tanto in tanto, come me ad esempio, non penso che vogliate 'buttare soldi' così. Ma se c'è qualche appassionato fra di noi, sono sicurissima che l'uscita di questa guida non ufficiale a Pokémon GO gli causerà non pochi scompensi.
Perché ho voluto fare questo post, quando magari a nessuno di voi frega qualcosa? Sono sicura che qualcuno se lo starà chiedendo. Più che altro per parlarvi della mia esperienza nei confronti di questa applicazione, che ho scaricato sicuramente per curiosità, parecchio criticata. Sebbene Pokémon GO sia diventato un caso virale, ho deciso di provarlo perché io da piccola guardavo parecchio il cartone animato :3 E scaricando l'app mi sono anche resa conto di ricordare più o meno tutti i nomi dei Pokémon o di riconoscerli anche solo dall'ombra/sagoma che appare negli 'avvistamenti' in basso. Sono soddisfazioni, lo so. Non ho mai potuto comprarmi il Nintendo, divieti della mamma, e crescendo questa fissa di giocare ai buon vecchi Pokémon Rosso, Giallo o Blu, Perla oppure Bianco&Nero è scemata. Quando però la Niantic ha rilasciato questa app sicuramente interessante mi sono detta: "Perché no?". Ovviamente, chi segue il mio blog costantemente sa che ero un po' reticente. Non tanto per il gioco in sé quando perché usando molto il telefono (anche per questioni lavorative più o meno importanti) non volevo inserire un'applicazione che lo avrebbe appesantito o rallentato (non che lo abbia fatto, non ancora almeno). E poi non amo avere giochi sul cellulare, soprattutto con tutti gli aggiornamenti che la Apple propone ogni tot. di mesi. Ma durante le prime settimane di agosto, fra una cosa e l'altra, mi sono finalmente decisa. Ed eccomi qui.
Una copia più o meno accettabile di Ingress (e chi ha letto quello spettacolo de L'amore non è mai una cosa semplice di Anna Premoli sa benissimo di cosa sto parlando), sempre se si possa definire copia considerato che sono entrambi dello stesso creatore, trovo che Pokémon GO se utilizzata con cognizione di causa sia una buona alternativa ai videogames che tengono gli interessati costantemente dietro ad un PC o ad una console. Parlando nello specifico, Pokémon GO è un videogioco di tipo free-to-play basato su una realtà aumentata geolocalizzata con il GPS, sviluppato da Niantic per i sistemi operativi mobili iOS e Android, creato con la collaborazione di Game Freak, The Pokémon Company e Nintendo (si ringrazia Wikipedia). Per farla breve, se vuoi giocare devi camminare. Pokémon GO, infatti, non è ideato per chi vuole catturare Pokémon stando comodamente seduto sul divano. La grande pecca del gioco, a parer mio, è che rispetto ad Ingress - che come dice chi ci ha giocato ha una trama di base - Pokémon GO è parecchio influenzato dal giocatore, perciò non sembra esserci una vera e propria storia sotto a tutte queste catture e tutto questo camminare. Che comunque, tutto sommato, non è una brutta cosa. E non parlo solo dei ragazzini che stanno sempre seduti o chiusi in casa, ma anche di noi grandicelli che da quando abbiamo la patente ci spostiamo sempre e solo con la macchina xD Insomma, un po' di moto male non fa. Girovagando mi è perfino capitato di incontrare un sacco di ragazzi (prettamente maschi, lo ammetto, ma anche qualche signorina) di età superiore ai vent'anni intenti a cercare i nostri amatissimi mostricciatoli per la città. E questo potrebbe essere correlato al fatto che, a conti fatti, il cartone animato - specialmente le prime serie, perché personalmente dopo la terza/quarta aveva cominciato a stufarmi - andava in onda quando i ragazzini eravamo noi. Ad essere sincera, non mi stupisco di vedere un ragazzo della mia età giocare a Pokémon GO, se è ancora in contatto con il bambino dentro di lui ovviamente, perché si sta parlando della nostra generazione... Insomma, se uscisse un games del genere con Sailor Moon non ci giochereste? Io nemmeno mi farei tutte queste trippe mentali per scaricarlo! Ma tornando a noi... Appena l'applicazione/gioco viene scaricata ci troviamo costretti a registrarci con un account Google. Il motivo risale al segnale GPS, che è collegato a Google Maps. Una volta fatto questo, dovrete creare il vostro avatar, che si muoverà sul cellulare mentre voi andrete veramente in giro a cercare i Pokémon. E appena cominciate, la app vi farà scegliere fra tre Pokémon starter: Charmender, Bulbasaur e Squirtle. Quello che la maggior parte dei giocatori ignora è che se non volete scegliere nessuno di questi tre ma, come Ash, ricevere il vostro Pikachu, non dovrete fare altro che evitare di catturarli, camminare e camminare e camminare... Finché il nostro amico giallo non comparirà. Molti credono che questo sia un trucchetto, ma non è esattamente così. Se ricordate la prima puntata del cartone, infatti, Ash si sveglia tardi e arriva dal professor Oak quando tutti i Pokémon sono già stati presi. Quello che rimane è un Pikachu molto aggressivo e per niente incline ai rapporti amichevoli, ma Ash lo prende comunque. Io non ho aspettato Pikachu per due ragioni: quando ho scaricato il gioco non potevo muovermi e poi adoravo troppo Charmender da piccola xD quindi ho preferito prendere la lucertolona arancione. Da qui in poi tutto è nelle vostre mani. Anche se non proprio tutto, perché catturando i Pokémon mi sono accorta che in realtà le apparizioni seguono un filo narrativo. All'inizio pensavo sbucassero a caso, ma controllando le catture mi sono resa conto che non è esattamente così... Difatti, come primi Pokémon troverete sicuramente Rattata, Pidgey e Spearow, e continueranno ad apparirvi. Questo perché sono i primi Pokémon trovati da Ash e Misty. Perfino Squirtle, per dire, mi è apparso solo dopo aver catturato Bulbasaur, poiché nel cartone esso appare solo dopo Bulbasaur e Charmander. Io non so se il mio è un caso isolato, o ricordando ancora un po' il cartone ho visto cose che non c'entrano niente, ma ho voluto dirvelo lo stesso, avendo parlando anche della cattura di Pikachu (che mi manca, comunque). Non voglio fare un post lungo e noioso, né la mia intenzione è quella di spiegarvi passo passo ciò che comporta scaricare e giocare con questo game. Quello che voglio fare è raccontarvi la mia esperienza, come già detto, per far capire a tutti il mio pensiero su questa 'nuova moda'.
Premetto che, personalmente, non me ne frega nulla se lo scaricate per moda. Penso che ognuno sia libero di fare quel che vuole, purché non si nuoci agli altri. E in questo caso nessuno fa male a nessuno, quindi - schiettamente - chissene frega. Non capisco, tuttavia, questa contrarietà esagerata verso Pokémon GO. I gusti sono gusti, quindi posso capire che non piaccia a tutti, ma perché offendere il gioco e chi ci gioca? Da quando l'ho scaricato uscire di casa mi sembra perfino più divertente. E da quando questo gioco è arrivato in Italia noto più ragazzi in giro: in coppia, in gruppo o da soli. Certo, hanno comunque in mano il telefono, ma almeno sono fuori. E prima che arrivasse Pokémon GO esisteva ugualmente WhatsApp, e le cose non erano necessariamente diverse. Ovviamente, il tutto sta nel giocare usando il cervello! Attraversare guardando bene a destra e sinistra, accantonando un attimo il telefonino, approfittare dell'interattività del gioco per scoprire nuovi punti culturali della propria città (per dire, al Castello Sforzesco non c'era mai tutta questa affluenza di persone, ma da quando è un Pokèstop c'è sempre un mucchio di gente) e socializzare di più. Io vi dico la mia: sono stata avvicinata spesso da ragazzi/e che notando il mio display mi chiedevano se stessi giocando, e quando dicevo di sì partiva una conversazione epica. E molto spesso ci si dimenticava perfino che stavamo catturando Pokémon. Alcuni erano più piccoli di me, altri più grandi e altri ancora coetanei, e se non toccavava a me notavo spesso gente vicina ad altra gente che parlucchiava proprio di questo. Non sarà ortodosso per qualcuno, ma il modo di socializzare e di portare il culo fuori di casa questo gioco lo ha trovato. Senza se e senza ma. Tutto il resto sta a noi. Mi è capitato di vedere persone (adulte!) giocarci in moto o in macchina, altri che si buttavano in mezzo alla strada per catturare l'Eevee della situazione (che poi, non so come funziona la vostra app, ma io una volta che clicco sul Pokémon continuo a camminare tranquillamente perché ormai non sparisce più), altri ancora che non sembravano mimimamente interessanti all'ambiente che li circondava. Questo, però, non dipende dal gioco. Che poi, perché allora Ingress viene visto come il videogames rivoluzionario, da quel che ho sentito in giro? Perché tratta di portali, perché non è di moda o per qualche altro motivo di cui non sono a conoscenza? Perché, davvero, il modus operandi è identico. Penso che sia troppo facile giudicare in base alle persone che lo utilizzano. Le persone sono tante, ogni carattere è diverso, ogni modo di approcciarsi a qualcosa è differente... Pokémon GO ha sicuramente un buon potenziale, e l'idea di Niantic di portare fuori i giocatori anziché lasciarli chiusi in casa a me piace. Poi i gusti sono gusti, come ho già scritto, e se a qualcuno non piace camminare o non piacciono proprio i Pokémon allora ci sta. Ma questo è anche un altro discorso. Un po' come i libri: non posso dire che il romanzo che sta leggendo Tizia fa schifo e che se a lei piace allora significa che non capisce niente di letteratura. Alla fin fine esistono i gusti personali e ogni persona è a sé.
In conclusione, io promuovo Pokémon GO. Ovviamente se sfruttato bene e se i giocatori catturano i Pokémon con cervello. Niente cellulare mentre si guida, guardate sempre dove state andando e se potete uscite in gruppo... Cacciare insieme, fra risate e aria fresca, è sicuramente meglio di stare chiusi da soli in casa.

Fatemi sapere cosa pensate del post. Se conoscete l'applicazione (vabbè, quello penso di sì xD) se ci giocate o meno... E in che squadra siete, se avete già superato il quinto livello. Io sono all'ottavo e ho scelto la squadra blu, ovvero quella della Saggezza! Ero abbastanza combattuta fra Saggezza e Istinto, ma alla fine mi sono buttata u.u Insomma, lasciatemi un commento con le vostre impressioni =) E se siete nuovi e il mio angolino vi piace, non dimenticatevi di diventare lettori fissi del blog ;) Basterà cliccare sul tasto 'segui' qui a lato, e il gioco è fatto xD Io vi mando un bacione grande!
Alla prossima,
Feeling Reading

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