martedì 16 giugno 2015

Recensione: "A fior di pelle" di Sophie Jackson

Buona sera a tutti, readers! Qui continua a diluviare e vi dirò, a me non dispiace per nulla... Almeno quando sono a casa xD Inoltre, tornata dal lavoro, ho trovato una piacevole risposta in posta... Da oggi il blog collabora con la Mondadori! Io adoro la loro collana Chrysalide e sono felicissima di aggiungere a Feeling Reading questa fantastica collaborazione. Ma bando alle ciance, ho diversi post da pubblicare e sistemare, perciò vi lascio alla recensione di A fior di pelle, per me un romanzo rivelazione.
Titolo: A fior di pelle
Autore: Sophie Jackson
Editore: Fabbri
Pagine: 464
Prezzo:
€ 15,90
Data d'uscita:
11 Giugno 2015

Dopo aver assistito all’omicidio di suo padre quando era solo una bambina, Kat da anni sogna il misterioso ragazzo che l’ha salvata dal fare la stessa fine. Ora, a 24 anni, Kat insegna letteratura inglese in un carcere di New York per onorare la memoria del padre, un sognatore prestato alla politica. Tra i detenuti c’è Wes Carter, un ragazzo dal passato difficile, bello quanto pericoloso, misterioso e brillante, amante dei libri e della musica eppure così impulsivo da mettersi costantemente nei guai. Tra loro cominciano a esserci scintille: ma Kat scopre presto che dietro le continue provocazioni di Carter, dietro quell’aria rude e quei modi bruschi c’è molto di più. E a rendere il loro rapporto ogni giorno più difficile è l’attrazione che esplode: immediata, intensa, fuori controllo. Ma la famiglia di Kat e i suoi amici potranno mai accettare l’idea che nella sua vita ci sia un “cattivo ragazzo” come Carter? E la scoperta del ruolo che ebbe Carter la notte della morte del padre di Kat li costringerà ad allontanarsi o finirà per unirli ancora di più? Nata su una piattaforma online, la serie A Pound of Flesh è stata scaricata 4 milioni di volte e ha avuto 20 mila recensioni, prima di essere comprata all’asta da un editore americano per una cifra da capogiro. Ora è in corso di pubblicazione in 13 Paesi
.

VOTO:
½

RECENSIONE.
Ringrazio la Fabbri per avermi mandato l'ebook. Con tutti i libri che ho da leggere, da comprare o già acquistati, avrei letto questo romanzo non subitissimo... E me ne sarei pentita! Perché ho amato davvero tanto questa storia.
A fior di pelle racconta di Katherine Lane e Wesley Carter. Un'insegnante di ventiquattro anni nel penitenziaro di New York la prima, un carcerato di ventisette anni il secondo. Quando era piccola, Kat perde il padre per colpa di alcuni malviventi, ma ne esce quasi illesa grazie all'aiuto di un ragazzino appena più grande di lei. Tuttavia, quella vicenda segna la sua vita, in special modo la promessa che ha fatto a suo padre. Carter, dal canto suo, è un ragazzo con alle spalle un passato complicato. Bello quanto pericoloso, affascina Kat fin dal loro primo incontro. E quando cominciano a conoscersi e a svelarsi, Carter scoprirà chi è in realtà Kat, e questa rivelazione cambierà tutto. Comincia così una relazione tra i due, ostacolata da ogni fronte: Kat è la sua tutrice e insegnante, e rischierebbe tutto se la loro relazione venisse scoperta. Ma non è solo la burocrazia il problema... Eva Lane, la madre di Kat, non sembra intenzionata ad accettare le scelte di vita della figlia, né in campo lavorativo né sentimentale, e spalleggiata da Beth, la migliore amica di quest'ultima, cercherà in tutti i modi di farle cambiare idea. Ma ce la faranno? L'amore piomba nella vita della giovane Lane in modo del tutto inaspettato, come un fulmine... Le diversità sociali che dividono lei e Carter, il loro passato, le loro fedine penali li separeranno o riusciranno a superare tutto?
Il messaggio di questo romanzo è fenomenale. Il passato può influire sul presente? Gli errori fanno di te la persona che li ha commessi? C'è un riscatto dopo il pentimento? Queste sono solo alcune domande che alla fine del libro troveranno la loro risposta. E questo messaggio è il fulcro di tutto il romanzo. Non siamo gli errori che facciamo.
Lo stile di scrittura ha senz'altro aiutato la storia. Diretto, fluido, con un lessico ricco ma appropiato e con descrizioni essenziali ma efficaci. Io ho letto l'ebook e dovendomi abituare un po' al Kindle ci ho messo, credo, qualche giorno in più, ma se avessi avuto il cartaceo in due o tre giorni l'avrei finito. Perché è un libro che si fa leggere. Credo che il punto forte sia anche come la Jackson abbia deciso di concludere i capitoli: sempre con il fiato sospeso. Una scena non finiva mai con quel capitolo, dovevo leggere per forza quello successivo per saziare la mia curiosità. Quindi tanto di cappello alla scrittrice! E i personaggi non sono da meno. Kat è una protagonista tosta, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Lei sa cosa vuole e, malgrado qualche attacco gratuito a destra e a sinistra che le avrei evitato, mi è piaciuta molto come protagonista. Carter, però, per quel che mi riguarda, è su un altro livello. Non è tanto la bellezza fisica di questo personaggio, né il suo corpo possente o i suoi muscoli. E' proprio lui. Kat è convinta della vita che vuole vivere, della strada che vuole percorrere, fin dall'inizio. Carter no. Lui lo scopre insieme lei, lentamente... Maturando capitolo dopo capitolo. E se c'è una cosa che amo nei romanzi è la crescita di personaggi come Carter. Il percorso che fa è invidiabile. Come le scoperte che insieme a Kat e non solo - il libro è scritto in terza persona - facciamo su di lui. Perché Carter non è quello che mostra e, malgrado gli errori commessi, sa bene qual è la differenza tra giusto e sbagliato, buono e cattivo e, cosa più importante, sa cos'è la lealtà e cosa sono i debitii. Quindi sì, malgrado Kat sia una protagonista con le palle, permettetemi il francesismo, Carter sbanca il botteghino. Carter è A fior di pelle. Carter è il messaggio che la Jackson voleva dare, trasmettere ai suoi lettori e, cosa più importante, insegnare.
Vorrei dire tantissimo su questo libro, ma non posso perché ci sono molti 'colpi di scena' (sebbene alcuni, volendo, si capiscono in fretta) e penso che sia più giusto che li scopriate leggendoli. Il motivo per cui non ho dato le cinque stelle è che mi aspettavo un po' più di azione... Soprattutto da un personaggio. Dopo che Carter porta via tutto a questa persona, per quello che l'autrice ha fatto vedere su questa persona, mi sarei aspettata una vendetta, qualsiasi cosa. Invece no, ingoia il rospo, mette la coda tra le gambe e finisce tutto. Questa è l'unica cosa che mi ha fatto storcere un attimo il naso, ma è davvero un'inezia e riguarda il gusto personale. E mi associo a chi ha già detto l'epilogo oltre ad essere dolcissimo è perfetto.
In conclusione, leggete questo romanzo! La storia è fantastica, i personaggi sono unici e il messaggio di questo libro è importante e dovrebbe far riflettere molto. Ve lo consiglio.
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Cosa ne pensate della mia recensione? Non so voi, ma quando un romanzo mi piace così tanto non so mai cosa scrivere. Ho sempre tante parole in testa, forse anche troppi spoiler, che alla fine mi viene una recensione sconclusionata. Ma spero comunque che vi sia utile.
Alla prossima,
Feeling Reading

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